Non è semplice raccontare quanto è successo domenica 19 dicembre in brughiera.
Sarebbe forse troppo superficiale affermare che botanici, ornitologi, micologi, docenti e ricercatori universitari insieme a tanti rappresentanti di associazioni ambientaliste e semplici cittadini si sono ritrovati nella brughiera di Via Gaggio.
Perché questi mondi, così apparentemente distanti tra loro, hanno deciso di sfidare il freddo e il gelo?
Semplicemente perché l’amore per la natura, per la biodiversità e per il grande valore scientifico che la brughiera porta con sé, sono più forti del freddo e hanno scaldato nel senso più nobile del termine, le oltre 200 persone che, divise in “gruppi di lavoro”, hanno trascorso la mattina a percorrere in lungo e in largo i sentieri che dalla strada del Gaggio si diramano verso la brughiera.
E’ la prima volta che così tante professionalità si ritrovano per ribadire e sostenere la proposta di far diventare le “brughiere di Lonate e Malpensa” un Sito di Interesse Comunitario, così come proposto dal Parco del Ticino nel lontano 2011.
Dieci anni passati a difendere questi territori dalla terza pista e dai progetti di espansione del sedime aeroportuale di Malpensa che, indipendentemente dai volumi di espansione dei vari Master Plan, comporteranno la perdita irreversibile degli habitat di brughiera.
Dieci anni trascorsi con l’inerzia (voluta) di Regione Lombardia, che non ha mai sostenuto la proposta del Parco del Ticino e che ha invece sempre sposato qualsiasi ipotesi di sviluppo dell’aeroporto di Malpensa.
Dieci anni che noi abbiamo passato cercando di portare tante persone a sostenere la nostra causa, invitandole a frequentare la strada del Gaggio e gli ambienti della brughiera. E forse, quanto seminato in termini di eventi organizzati, amici ed amiche incontrati durante le numerose camminate ed iniziative, ha incominciato a fiorire.
Domenica è stato veramente emozionante ascoltare voci ed esperienze “diverse” parlare all’unisono di tutelare, proteggere e conservare questi habitat ma soprattutto è stato importante che tutti abbiano capito quanto questi habitat siano ancora da scoprire.
E’ stato bello rivedere “vecchi compagni di viaggio” che ci avevano aiutato in questi anni farsi affiancare da colleghi docenti di altre università, da numerosi ricercatori diventati dopo domenica uniti e compagni anche loro in questo progetto comune.
L’idea è quella di gestire in maniera scientifica l’habitat della brughiera conservandolo e tutelandolo dalle minacce, che sono anche naturali…ma quelle più preoccupanti restano ora come ora quelle di origine antropica e sono cemento, asfalto e capannoni.
Far diventare questa zona un Sito di Interesse Comunitario SIC permetterà al Parco del Ticino di mettere in campo tutte quelle azioni idonee alla conservazione della brughiera, limitando la presenza delle specie arboree invasive ed evitando che l’avanzare del bosco soffochi la presenza del brugo.
Questi sono gli unici interventi che si devono fare. Le ricostruzioni parziali, in piccolissimi lotti, dopo aver cancellato in maniera irreversibile 90 ettari di brughiera sono una presa in giro e non rappresentano assolutamente un intervento di conservazione o di miglioramento ambientale come sostiene SEA.
Ringraziamo tutte le sigle che hanno aderito, il Direttore del Parco del Ticino e gli assessori del Comune di Lonate Pozzolo presenti e le tante persone che a titolo personale sono state con noi in brughiera, e soprattutto ringraziamo la professoressa Silvia Assini, Direttrice Scientifica del progetto Life Drylands https://www.lifedrylands.eu/
Continuate a seguirci, perché l’evento del 19 dicembre è stato solo un piccolo assaggio e come diceva qualcuno “non finisce qui…”

Centro Italiano Studi Ornitologici
Associazione EBN Italia
Associazione Tutela Anfibi Basso Verbano
CNR-IRSA Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto di Ricerca sulle Acque
Coordinamento Salviamo il Ticino
Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta (Varenna, LC)
Ecoistituto della Valle del Ticino
FAI Lombardia
Gruppo Ornitologico Lombardo
Gruppo Ricerche Ornitologiche Lodigiano
Gruppo Insubrico Ornitologia
Associazione per lo Studio e la Conservazione delle Farfalle – APS;
LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli
Società Botanica Italiana
Società Italiana di Scienza delle Vegetazione
Società Italiana di Scienze Naturali
Società Lichenologica Italiana
Unione Zoologica Italiana
WWF Lombardia
Associazione Micologica Bresadola
Comitato Salviamo la Brughiera
Gruppo Naturalistico Bustese
Legambiente – Circolo BustoVerde
Legambiente Lombardia
Società di Scienze Naturali del VCO
Associazione per i Vivai ProNatura
Coordinamento Regionale Pro Natura Lombardia
Associazione comitato Parco regionale Groane – Brughiera ATS-EPS
Circolo Laudato Si’ Busto-Gallarate
Unione Comuni Malpensa
Progetto GuardaMI – Milano
Posted by Se la Partecipazione continuiamo a farla noi | VIVA VIA GAGGIO on 10 gennaio 2022 at 10:10 am
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