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Chiariamoci, Chiaritevi.

Comunicato Stampa in relazione all’Assemblea Pubblica di lunedì 12/11/2012 a Lonate Pozzolo e sui successivi articoli giornalistici aventi ad oggetto la stessa.

Il Comitato Viva Via Gaggio (WVG), alla luce degli ultimi avvenimenti in materia di Nuovo Master Plan di Malpensa, ritiene opportuno precisare quanto segue: Continua a leggere

WVG rappresenta una realtà APARTITICA.

Egr. Sig. Angelo Perna,

Le scriviamo come Comitato Viva Via Gaggio, in riferimento a quanto da Lei pubblicato nell’articolo di mercoledì 14 Novembre su “La Prealpina”.
Il Suo accostamento del nostro Comitato al MalpensaForum è strumentale e fuorviante. WVG e Malpensa Forum hanno avuto e avranno modo di collaborare perché entrambi ci occupiamo dello stesso tema, ma le nostre attività sono distinte. Il fatto che uno dei nostri membri è tesserato con il PD non lega assolutamente le due realtà: il Comitato è composto da più persone che singolarmente aderiscono a partiti diversi.

IL COMITATO VIVA VIA GAGGIO RAPPRESENTA UNA REALTA’ APARTITICA

Questo è ed è sempre stato un punto cardine del nostro operato. Ci spiace farle questo appunto, ma avrebbe sicuramente dovuto consultare il nostro statuto prima di scrivere certe cose fuorvianti.

Inoltre, abbiamo anche altre dovute precisazioni da farle. In riferimento a quando scrive che “abbiamo speso le nostre energie ‘solo’ contro i sindaci”, Le facciamo presente che:

  • ai tempi abbiamo scritto più di una volta al Comune di Milano, direttamente al Sindaco Moratti, sostenuta da PDL e LEGA NORD, per essere ricevuti e per poter interloquire con l’azionista di maggioranza di SEA, ma ci è stato risposto che per le questioni di Malpensa occorre rivolgersi al Presidente di SEA, perchè il Sindaco non sa niente. (Bel rispetto per il territorio, non crede?);
  • successivamente abbiamo presentato la stessa richiesta al nuovo Sindaco Pisapia (PD e liste civiche);
  • abbiamo chiesto e ottenuto di essere ascoltati in audizione dalla Commissione Ambiente di Palazzo Marino, grazie al Consigliere di minoranza Mattia Calise (M5S)
  • abbiamo sempre cercato il dialogo con tutti i politici disposti ad ascoltarci. A conferma di ciò, ricordiamo il confronto con il consigliere regionale PDL Giorgio Puricelli, abituale frequentatore della strada di brughiera di Via Gaggio.

Dovrebbe essere già al corrente di queste notizie, ma forse erroneamente non le ritiene importanti. Tra l’altro ricordiamo bene che in occasione dell’audizione, ha raccontato la stessa rovesciando e ribaltando l’ordine naturale delle cose e ha intervistato persone che con la nostra audizione non c’entravano nulla, dando a loro spazio e visibilità, non dando la giusta rilevanza a quello che un piccolo Comitato di semplici cittadini aveva ottenuto.
Non ci siamo fermati lì, abbiamo continuato a fare pressione sulla Giunta di Milano. Basta ascoltare quante volte in Consiglio Comunale a Milano, Mattia Calise (M5S) o qualche altro consigliere comunale ha nominato il Comitato Viva Via Gaggio. Questo è successo ancora recentemente.

Lo scorso 18 settembre, invitati dalla Commissione Nazionale VIA/VAS abbiamo partecipato al contradditorio (previsto dall’art.24 comma 8 del D.Lgs 152/2006) con SEA ed ENAC insieme ad altri sindaci, associazioni ambientaliste e i Parchi. Perchè non chiedersi piuttosto come mai non c’erano i tre Sindaci dei Comuni più coinvolti?
Non dimentichiamo le istanze presentate dal primo momento della nostra azione a tutti gli interlocutori coinvolti dalla vicenda Malpensa, di ogni livello e importanza. Non tutti ci hanno risposto, non tutti ci hanno dato la possibilità di dire la nostra opinione. Per esempio non ci hanno risposto l’ex Assessore Colucci e nemmeno l’ex Assessore Raimondi; ci hanno invece risposto l’UNESCO e la Commissione VIA/VAS.

Per quanto riguarda l’Assemblea del 12 novembre 2012, sarebbe stato bello che qualcuno dei giornalisti presenti, da sempre identificati come paladini della libertà di parola, avesse speso due righe per raccontare l’assurdità di un’ASSEMBLEA PUBBLICA in cui al pubblico non è permesso parlare.
Chi ha parlato a nome del Comitato lo ha fatto in primis presentandosi a nome del Comitato – e non a nome di nessun’altro soggetto – ma anche questo deve esserle sfuggito.

Non capiamo il perché di tanto astio e livore nei nostri confronti: abbiamo sempre agito in maniera trasparente, alla luce del sole e soprattutto utilizzando i mezzi e gli strumenti democratici che la legge mette a disposizione di un Comitato che intende partecipare attivamente alla vita di un territorio. Ci ha sempre descritti come quelli del “contro tutto e contro tutti”, cosa che noi abbiamo sempre caldamente rifiutato. Basterebbe leggere il nostro blog o partecipare a qualche nostra iniziativa per capire qual è il nostro respiro.

Cordialmente,
Comitato Viva Via Gaggio
Comitato per la difesa del territorio contro la Terza Pista di Malpensa

Audizione parte II – Le non risposte di SEA

Quella di ieri, come ha ricordato il Presidente Monguzzi, era la seconda parte della Commissione iniziata lo scorso 21 Marzo. All’ordine del giorno c’era la risposta di SEA su quanto emerso nella Commissione del 21/03, quando si era svolta l’audizione del Comitato Viva Via Gaggio.

Sicuramente la seduta di ieri è stata molto più partecipata da parte dei Consiglieri Comunali di Milano, anche non membri della Commissione Ambiente. Ci ha fatto poi enormemente piacere la presenza di Gianni Confalonieri – in rappresentanza della Giunta Comunale e del Sindaco Pisapia – e di Basilio Rizzo, presidente del Consiglio Comunale di Milano.

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La provocazione prealpina – prima parte

Un Comitato di privati cittadini che ottiene udienza ufficiale a Palazzo Marino a Milano per un’audizione: ve lo immaginate? Bene, noi non solo l’abbiamo immaginato, ma anche ottenuta.

Chi ci segue, qui sul blog e nelle nostre altri sedi virtuali e reali, sa come sono andate le cose. C’è chi invece non lo sa, o – peggio – finge di non sapere.

Non siamo nati ieri: sapevamo che la nostra iniziativa avrebbe generato reazioni di segno uguale e contrario da parte dei “poteri forti”. Poteri forti, ora molto indeboliti, ma pur sempre rabbiosi, là rinchiusi a trascorrere gli interminabili agonizzanti ultimi giorni nell’hangar e a difendere l’indifendibile Master Plan di Malpensa: terza pista più capannonicapannonicapannoni. 

Siccome a noi piace sempre vedere il bicchiere mezzo pieno, cogliamo spunto dalla parzialità con cui il quotidiano locale La Prealpina ha riportato la notizia della nostra audizione, per stimolare una riflessione su chi e come possa manipolare la realtà. La salvezza è non rinunciare al filtro critico della propria intelligenza. La Prealpina, che ha dato grande risalto alla posizione minoritaria di una specie in via di estinzione: i “pro terza pista”, relegando La Notizia, la nostra audizione, in una “breve di cronaca” o giù di lì nella pagina economica. No, non si fa così.

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Audizione – Il giorno dopo

Quella di ieri è stata una giornata importante per tutti i gaggionauti: finalmente siamo riusciti a varcare la soglia di Palazzo Marino e lo abbiamo fatto nella forma più ufficiale.

Dopo essere stati rimbalzati lo scorso anno da Letizia Moratti, non ci siamo persi d’animo e, nel pieno rispetto delle regole democratiche, siamo riusciti con il contributo di Mattia Calise a ottenere l’audizione.

Il nostro Walter Girardi e il presidente della Commissione Carlo Monguzzi, durante l'audizione.

Abbiamo letto in giro un pò di commenti su come siamo riusciti ad ottenere questa cosa: per chi ancora non lo avesse capito – o non lo vuole capire – precisiamo che noi, una volta saputo lo scorso mese di ottobre che le Commissioni Consiliare del Comune di Milano concedono audizione a gruppi di cittadini, Comitati, Associazioni, abbiamo presentato formale richiesta al Presidente del Consiglio Comunale e ai presidenti delle Commissioni competenti. Dopo mesi abbiamo ottenuto questa audizione.

Su come sia andata questa commissione, il video sotto parla chiaro.

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Contattare Vito Gamberale

Buongiorno. Giorni fa abbiamo annunciato che è nostra intenzione contattare Vito Gamberale. Certo, contattare Vito Gamberale non è così semplice come con il tabaccaio del centro, eppure noi ci proveremo, magari scrivendo una lettera aperta proprio su questo blog. Gira e rigira, la domanda sarà una e una sola: caro dottor Gamberale, Lei che sta investendo così tanto nell’acquisto nelle azioni di Sea, che cosa ne pensa del disastroso Master Plan presentato nel Maggio 2011? Che ne pensa della terza pista malpensata più capannonicapannonicapannoni, che distruggerebbe trecentotrenta ettari di Parco del Ticino? Quanto ci piacerebbe che Vito Gamberale ci rispondesse, passeggiando con noi nell’area di brughiera di Via Gaggio. E poi lo porteremmo nella zona fantasma di Lonate Pozzolo, l’area delocalizzata. L’ampliamento dell’aeroporto creerebbe altri scempi analoghi: la distruzione non solo di una terra, ma anche di una comunità. E il passo fra delocalizzazione e deportazione è così breve.

Nel frattempo – ieri, la pubblicazione – l’Espresso si è occupato di Malpensa, di Vito Gamberale, del Comune di Milano [LEGGI]. Già dal titolo, “Milano, aeroporti sotto inchiesta”, si capisce che c’è qualcosa di poco chiaro. L’Italia, di cose poco chiare, è piena zeppa. È piena zozza. Mattia Calise, consigliere comunale di Milano – capogruppo del M5S – e grande amico di Viva Via Gaggio, esterna così sulla sua pagina Facebook: «il sistema Penati saltò fuori per caso. E la storia potrebbe ripetersi a Milano per l’assalto al Bene Comune SEA Aggiorno pertanto – ma solo nei dettagli – il tweet del 3 settembre 2011: “Data un’operazione sgradita ai cittadini ma sostenuta dai partiti, controllando si trova il marcio” (Calise’s postulate!!!)»  Alla lettura dell’articolo, il nostro amico gaggionauta Massimiliano su Facebook ha commentato: «Vi ricordo che uno di nome Fantozzi non ricevette nemmeno emissari venezuelani che con denaro contante volevano incontrarlo per prendersi l’ALITALIA così come era, debiti compresi».  E ancora: «Il problema non sono le persone come Vito Gamberale che da 40 anni sanno come muoversi in certi ambienti e per questo ancora sono lì, il problema è l’ambiente che non favorisce il fatto che insieme a Gamberale si presenti anche un Mr. Smith a discutere se si può investire o meno in qualunque cosa in Italia». La chiosa di Massimiliano è impietosa: «Dico solo che il settore è da abbandonare, sia trasporto civile che merci non produrranno mai utili rapportabili agli investimenti. Costruire nel paese più antropizzato del mondo dopo la CINA altri metri cubi di cemento, anche se senza oneri… Che senso avrebbe a livello imprenditoriale? Uno soltanto purtroppo».

Come scrivevamo ieri, in questo periodo davvero non si riesce più a stare al passo con le notizie sulla Malpensa e terza pista, pubblicate sui mezzi di informazione. Fra i tanti, vi proponiamo un articolo particolarmente interessante dal titolo: “Pisapia, non ha senso svendere Sea per comprare tram” [LEGGI], pubblicato su un sito dal geniale titolo linkiesta.it

Per il resto, ferve l’organizzazione delle nostre attività. Sicuramente l’evento più importante è l’audizione di VivaViaGaggio a Palazzo Marino, il 21 Marzo. Manca veramente poco e stiamo mettendo a punto l’intervento.

C’è poi l’evento del 25 Marzo in Via Gaggio, la proiezione di foto e video sul Parco del Ticino. La macchina della pubblicità è già iniziata. Aiutateci a divulgare il più possibile la notizia, magari stampando il volantino e affiggendolo in una bacheca pubblica di vostra conoscenza.

Per tutte le altre iniziative, vi rimandiamo alla pagina degli appuntamenti.

E audizione sia!!!

Ne abbiamo parlato tantissime volte, sin dal mese di ottobre 2011 quando Mattia Calise, venne a trovarci in brughiera e si prese l’impegno con noi di farci ottenere una audizione da parte delle Commissioni competenti in materia.

Oggi possiamo comunicarvi che il prossimo 21 Marzo 2012 dalle ore 14.30 alle ore 16.00 è convocata la Commissione Mobilità, Ambiente, Arredo Urbano, Verde con il seguente ordine del giorno:

“Audizione del Comitato Viva Via Gaggio riguardante lo sviluppo
dell’aeroporto di Milano Malpensa (Master Plan)”

L'aula Commissioni di Palazzo Marino

Un ringraziamento va al Presidente della Commissione Carlo Monguzzi, ma il ringraziamento più grande e sentito va a Mattia Calise, grande amico di Viva Via Gaggio per il suo impegno, la sua disponibilità a portare la voce di Via Gaggio all ‘interno del Comune di Milano.

*** AGGIORNAMENTO del 13/03/2012 – La notizia sulla stampa locale:
 L’articolo di VareseNews.

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