Andrea Carandini è stato nominato ieri nuovo Presidente del Fondo Ambiente Italiano FAI.
Carandini è uno dei maggiori archeologi del nostro paese. Dal 2009 al 2012 ha ricoperto l’incarico di Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali.
Il filo che lega il Comitato Viva Via Gaggio e il FAI ha un nome ben preciso ed è Giulia Maria Mozzoni Crespi, venuta a trovarci in Via Gaggio lo scorso Maggio, portando tutta la sua carica e la sua voglia di salvare il Parco del Ticino e con lui la Brughiera di Lonate Pozzolo.
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A Giulia Maria e al nuovo Presidente i nostri più sinceri auguri di Buon Lavoro con l’auspicio di incontrarci presto, magari proprio in Via Gaggio.
Ecco il discorso pronunciato dal nuovo Presidente:
Milano, La Cavallerizza, 19. II. 2013.
“Gentili Presidente onorario, Giulia Maria Mozzoni Crespi, Presidente ad interim Guido Roberto Vitale, membri del Consiglio di Amministrazione e del Comitato dei Garanti e Vice Presidenti Paolo Baratta e Marco Magnifico,
Scusateci se ci siamo presi questa licenza poetica per il titolo di questo post, ma le emozioni provate lo scorso sabato al convegno Terre del Ticino sono state veramente tante e molto forti.
WWF e FAI, organizzatori di questo evento, hanno organizzato un convegno per presentare al meglio le eccellenze, le bellezze, le unicità di un territorio prezioso come quello del Parco del Ticino.
Tutti gli interventi hanno valorizzato e raccontato attraverso le immagini quanto di positivo offre questo territorio.
Ma soprattutto si è parlato anche dei rischi che corre il Parco: da una parte la terza pista di Malpensa, poi la Broni-Mortara e infine la nuova legge sui parchi.
Ciò che è emerso è la grande potenzialità come volano economico che il Parco offre. Un grande territorio che si “offre” per uno sviluppo di progetti di green economy, di turismo dolce, di natura, di agricoltura biologica che soprattutto in funzione di EXPO potranno veramente portare dei benefici a questo territorio e alla sua economia.
Uni tipo di sviluppo completamente diverso da quello del cemento, come ci ha ricordato nel suo appassionato intervento Giulia Mozzoni Crespi, presidentessa Onoraria del FAI.
Strade diverse, percorsi diversi che, partendo dalla tutela e dalla valorizzazione del territorio, portano ad uno sviluppo economico sano, sostenibile e rispettoso delle generazioni future. In questa ottica è stato decisamente illuminante l’esprerienza di 86 Comuni nella zona di Lille presentato da Slimane Tir.
Per quanto ci riguarda poi entusiasmante ed emozionate come sempre l’intervento del Prof. Bogliani, zoologo ed esperto di biodiversità che ha raccontato la bellezza della brughiera di Lonate e di quella Via Gaggio a cui noi siamo legati.
Positivi ma ancora da pprofondire gli interventi dei due Assessori Milanesi presenti sabato, Stefano Boeri Assessore alla Cultura e Lucia de Cesaris Assessore all’urbanistica.
In molti hanno citato Milano come referente per le questioni riguardanti Sea, Malpensa e quindi la terza pista. Noi li abbiamo invitati alla audizione del Marzo prossimo.
Importante poi la presenza di un Ministro Piero Gnudi con delega al Turismo, proprio perchè la chiave del turismo lento legata ad una qualità della vita migliore, direttamente legate con i sentieri del parco, i suoi fontanili, le sue rogge e la brughiera potrebbero essere veramente luoghi da far visitare in chiave di Expo.
Lasciamo per ultimo, ma non per minore importanza, l’intervento sicuramente più apprezzato e anche atteso, quello di Giulia Mozzoni Crespi presidentessa onoraria del FAI.Passione e amore per queste terre del Ticino, caparbietà, voglia di lottare e proteggere, sempre con lo sguardo rivolto al futuro e alle generazioni future.Verrà a trovarci in Via Gaggio…e noi saremo li ad attenderla.
Sono stati resi noti oggi i risultati del concorso indetto dal FAI, “I LUOGHI DEL CUORE”. Come vi ricorderete insieme alla Delegazione del FAI del Seprio avevamo deciso di partecipare attivamente a questo concorso.
Primo perchè ci serviva porre l’attenzione su quello che potrebbe accadere su questa zona e in seconda battuta perchè al di là degli aspetti ambientali VIA GAGGIO è un LUOGO DEL CUORE, NEL CUORE di TUTTI NOI.
Ecco quindi i risultati:
Siamo al 4° posto a livello nazionale come AREA NATURALE con 1503 voti;
Siamo al 62° posto su 14.544 nella classifica generale.
Se si contano i soli voti online siamo al 7° nella classifica generale.
Un risultato per certi versi insperato, nel nostro piccolo siamo riusciti in una grande impresa, basta scorrere nella classifica generale per vedere quanti luoghi molto più conosciuti anche a livello internazionale di Via Gaggio, siano decisamente indietro in classifica come numero di segnalazioni.
Come Comitato desideriamo ringraziare tutte le persone che hanno votato VIA GAGGIO, ma in modo particolare vorremmo ringraziare il FAI – Delegazione del SEPRIO nella figura di Mariantonietta Protasoni che ha creduto in questo progetto e che è stata una valida spalla per questa iniziative e sarà sicuramente una valida collaboratrice nelle prossime iniziative per salvare Via Gaggio dalla sciagura chiamata TERZA PISTA.
La maratona del Censimento F.A.I. giunge al suo ultimo chilometro: fino alle 24 di oggi è possibile votare Via Gaggio nell’ambito della grande iniziativa del Fondo Ambiente Italiano. È stata una maratona ricca di soddisfazioni: Via Gaggio è attualmente sesta assoluta nella classifica on-line nazionale, prima area naturale.
I voti per via Gaggio a oggi sono 1270. A questi dovranno poi venir sommati i voti, espressi tramite cartolina postale.
Anche nel Censimento F.A.I. il popolo di Via Gaggio si è schierato compatto contro l’eco-massacro minacciato. In questi mesi più volte sono stati avviati sondaggi sul tema “terza pista” e i risultati hanno sempre visto una schiacciante maggioranza contraria all’assurda e devastatrice grande opera. Se in democrazia la maggioranza conta qualcosa, è questo il momento di farla valere.
In tutti i modi, non sanzionati dal codice civile e penale, noi continueremo la nostra battaglia per arrestare i mandanti del nuovo attentato al Parco del Ticino e per far ricredere chi timidamente, con silenzi imbarazzati e doppiogiochismi evidenti, si schiera a loro favore.
Via Gaggio in cima a un censimento nazionale è un modo pacifico e dignitoso per esporre la vergogna cementificatrice sotto gli occhi della nazione intera.
Basta Cemento! Difendiamo la Terra dei nostri Padri! Padroni a Casa Nostra!
Agosto, tempo di ferie ma soprattutto tempo per il meritato riposo. Agosto però in alcuni settori è un mese “truffaldino” proprio perchè si approfitta che le persone sono in ferie per far partire procedure di VIA o di VAS o addirittura iniziare lavori, osteggiati da comitati o da semplici cittadini, come avvenuto qualche estate fa per Piazza Risorgimento a Gallarate.
WVG in ferie non ci va, o meglio ci siamo organizzati per mantenere “TUTTO SOTTO CONTROLLO” e non abbiamo nemmeno smesso di fare le nostre iniziative.
Ieri pomeriggio difatti, eravamo presenti alla Dogana per la raccolta firme, mentre questo giovedì una nostra delegazione verrà ricevuta dall’Assessore Regionale al Territorio e anche per le prossime settimane manterremo gli impegni per il presidio alla Dogana e parteciperemo anche ad altre iniziative, che vi presenteremo nei prossimi giorni.
Abbiamo raggiunto la cifra di 2.000 amici su facebook….un grande risultato che impone a tutti noi e a tutti voi un nuovo sforzo per contrastare la porcata della TERZA PISTA…
Hai per caso buttato un occhio in Facebook? Abbiamo superato quota 1600. Pazzesco, vero? Milleseicento persone che disgustano i progetti espansionistici della società per azioni SEA-Aeroporti Milano, presieduta dall’Avvocato Giuseppe Bonomi. Solo un avvocato potrebbe metterci la faccia per difendere l’indifendibile terza pista e polo logistico annesso. Davvero in pochini-pochini lo scenario futuro voluto da Sea piace. La voce dei cittadini davvero non conta niente? «SEA affronta la questione terza pista con l’apparente sicurezza di riuscire ad ottenerla, ma non prende in nessuna considerazione i molti probeli seri che ci sono, a partire dal devastante impatto ambientale sull’area che ha come centro il Parco del Ticino. Non possiamo assolutamente permettere che cio avvenga». Così scrive Antonio Andreola e tutti noi siamo d’accordo.
Sono d’accordo anche molti rappresentati del mondo politico del varesotto, dell’altomilanese e del novarese. Da un po’ di tempo a questa parte, anche chi nelle recenti campagne elettorali non aveva speso nemmeno una parola sullo scempio prossimo minacciato da Malpensa, ora pare vivere a pane&terzapista. Consulta a tal proposito la preziosissima rassegna stampa, fornita gratuitamente dal blog dei Democratici Uniti di Lonate Pozzolo. Il detto meglio tardi che mai è valido in ogni occasione, soprattutto in questa.
Sul fronte Censimento Fondo Ambiente Italiano, via Gaggio è stabile al settimo posto in Italia, prima area nazionale in assoluto. Gli occhi di tutta Italia sono puntati sul presidente avvocato e su Regione Lombardia, che pare così smaniosa di spalleggiare i propositi espansionistici della S.p.A. I voti per Via Gaggio sono stati finora 1097, ma ne servono molti di più per essere certi di rimanere dei primi dieci, nella prima pagina, fra i luoghi da salvare. Nel caso di via Gaggio, da salvare da morte certa.
Il fine settimana, qui in zona ViaGaggio, è stato caratterizzato dal maltempo: niente banchetti di raccolta firme. L’attività di WVG è però proseguita incessante anche ieri. Oggi non farà differenza. Sono previsti dei contatti molto interessanti con degli addetti ai lavori del settore aeroportuale. Persone che, proprio perché addentro, non possono tacere il disgusto di fronte a quanto sentono e vedono.
Ricordiamo anche il primo appuntamento con la PolisportVivaViaGaggio. Dopodomani alle sette di sera ci troviamo all’inizio del bosco di Via Gaggio, sponda Lonate Pozzolo. Per un’oretta, chi vorrà farà una corsetta di allenamento. Altri pedaleranno, altri ancora cammineranno. Alle otto ci si ritrova e ci si ristora assieme. Semplice semplice, né più né meno, un altro modo per stare insieme e abitare Via Gaggio. Trasformare l’evento di un giorno in appuntamento fisso è l’obiettivo.
Ricordiamo il convegno di Daverio di questa sera. WVG ci sarà e sarà possibile firmare la nostra petizione.
In soli due giorni dalla pubblicazione, due giorni del fine settimana e quindi abitualmente meno trafficati rispetto agli altri, il video di Gianluca Ariete, ex lavoratore Sea Handling e ora vuoto a perdere, ha raggiunto le 204 visite. E molte altre ne raggiungerà. L’orrore del precariato istituzionalizzato lì ritratto non è passato inosservato.
Come hai visto nella foto di ieri, abbiamo ritirato le magliette di VivaViaGaggio. Saranno disponibili ai banchetti. Chiederemo un’offerta libera per contribuire alle tante spese del Comitato.
I numeri di oggi:
Gli amici Facebook hanno raggiunto quota 1548e le richieste non accennano a smettere.
Un altro motivo di orgoglio dell’attività di Viva Via Gaggio sono i 28 libri di Franco Bertolli, Luciano Turrici e Luigi Zaro che abbiamo venduto ai banchetti di raccolta firme. Diffondere un’opera di assoluto rilievo ci dà soddisfazione, siamo fieri di contribuire alla conoscenza di un luogo che ora la società per azioni Sea, presieduta dal lautamente ricompensato Avvocato Bonomi, vuole radere al suolo. Solo un avvocato potrebbe presiedere e prendere le difese dell’assurdo progetto di espansione dell’aeroporto. Solo un avvocato può difendere l’indifendibile. Tutti, però, hanno diritto a una difesa. Vero? Sì. Da qui, l’esigenza di un avvocato. E pure di quelli bravi. La terza pista ne ha bisogno di uno bravo davvero.
Ora, il video. Per ora diciamo solo che, se abiti in zona Malpensa e vuoi continuare a dormire tranquillo, forse è meglio che NON guardi questo video:
– 1053: i voti del Censimento dei Luoghi del Cuore – Fondo Ambiente Italiano. Siamo sesti in Italia e la prima area naturale in assoluto.
A proposito di Fondo Ambiente Italiano, proprio questa mattina è successo qualcosa di straordinario: durante la trasmissione Passengers di Radio Lifegate di Milano è stata effettuata un’intervista con una responsabile del F.A.I. e si è parlato del Censimento dei Luoghi del Cuore. Be’, il tempo di una canzone e la radio è stata contattata da molti ascoltatori che segnalavano l’attività del Comitato VivaViaGaggio. I DJ si sono sentiti in dovere di segnalare quelle chiamate. Ascolta qua (a fine trasmissione).
La Prealpina di oggi ha ripreso la nostra lettera aperta al Parco del Ticino. Qualcosa dal Parco si sta muovendo, ma noi aspettiamo ancora di essere ricevuta dalla dirigenza. Nel frattempo, ricordiamo al Parco e a tutti una delibera proprio del Parco, delibera contraria alla costruzione della terza pista.
Altra bellissima notizia: sono arrivate le magliette di Viva Via Gaggio. In serata le andremo a ritirare. Saranno a disposizione degli amici di VivaViaGaggio ai nostri banchetti di raccolta firma.
Di questa foto (e di altre che verranno) parleremo a breve.
Buon Martedì 8 Giugno. Via Gaggio c’è ancora e ancora c’è speranza.
I numeri di oggi: gli amici Facebook sono diventati 1.410. Nelle ultime ventiquattro ore, sono stati aggiunti 19 nuovi amici.
Nel Censimento del Fondo Ambiente Italiano, Via Gaggio si mantiene al 4° posto. Via Gaggio ora vanta 940 voti. Ne servono di più, occorre votarla e diffondere l’appello fra i nostri amici. Salire in classifica significa avere più visibilità. Il podio è a soli 84 voti: forza!
Molta visibilità sicuramente avranno oggi l’Ufficio di Presidenza e i Capigruppo del Consiglio Regionale lombardo assieme ai rappresentanti degli Enti locali. In giornata, tutti assieme appassionatamente, lor signori si danno appuntamento a Malpensa – proprio lì – per preparare l’allegro banchetto del 22 Giugno. A Volandia, poco distante dall’aeroporto, fra due settimane di celebrerà degnamente un Consiglio Regionale, simbolicamente allestito in queste terre di brughiera minacciata per discutere proprio di sviluppo aeroportuale. Speriamo si discuta anche del massacro del territorio.
La presenza dei politici, tutti intorno a noi, così vicini e così lontani, mi ha fatto tornare indietro nel tempo di più di due mesi. Il movimento VivaViaGaggio era già partito, ma il Comitato era ancora in là a venire. Eravamo appena usciti dalla fase più critica, quella in cui in tutti i modi si era cercato di mettere il bavaglio all’iniziativa. Non ci riuscirono. Io riuscii invece a credere che, scrivendo a un politico, avrei ottenuto uno straccio di risposta. Così non è stato. Voglio trasformare allora quella missiva in una lettera aperta, che oramai – dato che molte cose sono cambiate – ha solo un valore storico. Chissà mai che la Signora Moratti non risponda con un commentino sul blog. Non si sa mai, la vita a volte è così strana…
Lonate Pozzolo, 25 marzo 2010
Cara Sindaca Moratti,
sono Roberto Vielmi, privato cittadino di Lonate Pozzolo, provincia di Varese, o forse di Malpensa. Lonate Pozzolo confina con l’aeroporto. La futura terza pista e tutto quello che le starà attorno condannano a morte la brughiera del mio paese e la splendida via Gaggio (a cui un paio di anni fa è stato anche dedicato un libro: http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/articolo.php?id=83922)
Sempre da privato cittadino domenica scorsa ho organizzato una manifestazione, una camminata informativa, direttamente là sul “luogo del delitto”. Nonostante il tempo inclemente e una divulgazione dell’evento avvenuta solo via Internet, centocinquanta persone sono accorse. Qui –http://democraticiuniti.wordpress.com/category/via-gaggio/
– può trovare la rassegna stampa dell’evento e della Via Gaggio in generale. Il collegamento porta al blog di una lista civica del paese, ma ribadisco che l’iniziativa è slegata da partiti e anche dal classico circuito dell’associazionismo ambientalista. Proprio per questo mio essere privato cittadino – quindi non classificabile – ho subito non poche pressioni, anche da parte delle forze dell’ordine – per capire chi ci fosse dietro. Due giorni fa si è avuta la risposta.
Tutto questo preambolo per arrivare alla mia proposta, al mio invito: perché, signora Moratti, non viene a camminare in via Gaggio un giorno con me? Senza telecamere, senza giornalisti. In video l’ho vista girare per mercati e negozi, persona fra persone, a contatto con la gente. Le chiedo cortesemente di fare la stessa cosa qua da me. Io sono certo che, se Lei vedesse coi suoi occhi quei due chilometri di strada, la brughiera lì attorno, quella meraviglia di museo a cielo aperto di natura, cultura e storia (ci sono reperti della Seconda Guerra Mondiale e dell’aviazione), non potrebbe permettere la sua distruzione.
Io La aspetto, sa? Senza impegno, ma mi piacerebbe regararLe un’oretta in mezzo alla natura, così come già fanno ogni giorno decine, centinaia di persone qui attorno.
E per quanto assurdo può sembrare questo mio invito, io ci credo davvero.