22 aprile 1970 – 22 aprile 2020
In questi 50 anni, dal primo Earth Day sono successe molte cose, sia in campo ambientale con una crescente sensibilità e con una legislazione “verde” in forte sviluppo, sia in campo sociale con la nascita di numerose realtà associative.
Purtroppo abbiamo dovuto assistere anche a tragedie ambientali: Bhopal, Chernobyl, Seveso, la Exxon Valdes. Abbiamo anche assistito a numerosi appelli da parte del mondo scientifico che ci mettevano in guardia rispetto alle conseguenze di un consumo eccessivo di risorse naturali e al conseguente aumento dell’inquinamento.
Abbiamo visto azioni concrete su molti temi: il buco nell’Ozono, oppure le buone pratiche per la raccolta differenziata e il riuso e riduzione dei rifiuti. Abbiamo visto nascere progetti legislativi per la difesa e la conservazione della biodiversità.
Tutto questo però non basta, dobbiamo ancora impegnarci per chi verrà dopo di noi.
Questo anniversario poi capita in un periodo decisamente particolare e importante. Stiamo vivendo in quarantena a causa di un virus che è una delle tante conseguenze del saccheggio indiscriminato e scellerato che stiamo facendo alla terra, distruggendo habitat naturali, causando migrazioni di animali e uomini, creando ulteriore povertà e impoverendo la qualità della vita di moltissime persone.
Nel nostro piccolo, in questi dieci anni abbiamo provato a non rimanere passivi e inerti rispetto a quanto avveniva attorno a noi. Continueremo a farlo sapendo benissimo quanto sia importante per noi e per le generazioni future vivere in una realtà chiamata Parco del Ticino, una delle Riserva Mab dell’Unesco presenti sul territorio italiano.
Sappiamo benissimo del grande valore di biodiversità che la brughiera racchiude e quanto sia importante preservare e conservare questo habitat unico e raro a sud della catena delle Alpi.
L’Earth Day serve proprio a questo. E’ un evento globale, che richiama tantissimi cittadini in tutto il mondo, cittadini che come noi vogliono preservare e rendere migliore la qualità della vita sulla Terra. Anche perchè non esiste un pianeta b, esiste solo questo e dobbiamo prendercene cura.