E l’emozione è sempre quella della prima edizione.
Un presidio pacifico, una vicinanza e una condivisione che si fanno protezione. Che ci legano ad un luogo, ad un momento per sempre.
Vi aspettiamo il 14 e 15 Luglio – Evento FB
2 Lug
E l’emozione è sempre quella della prima edizione.
Un presidio pacifico, una vicinanza e una condivisione che si fanno protezione. Che ci legano ad un luogo, ad un momento per sempre.
Vi aspettiamo il 14 e 15 Luglio – Evento FB
4 Lug
Presidiare il territorio, per conoscerlo, farlo conoscere e difenderlo dalle intenzioni di chi lo vorrebbe vedere coperto di capannoni, cemento e asfalto.
12 Lug
La domenica mattina del Campo Gaggio è il momento che da sempre dedichiamo all’ “Assemblea Generale” delle associazioni e comitati che collaborano con noi per fermare lo sviluppo indiscriminato di Malpensa.
9 Lug
Se 6 stato al Campo Gaggio 6… sicuramente potrai dire di aver vissuto un’esperienza particolare e unica!
Non è semplice tentare di fare un bilancio della 6′ edizione del Campo Gaggio in poche righe. Sono state tantissime le emozioni, tantissimi i momenti speciali che abbiamo vissuto insieme.
Insieme, perchè il Campo Gaggio si vive Insieme.
Noi di Viva Via Gaggio più altri amici che hanno portato le loro tende e hanno condiviso spazi, viveri e bevande a fiumi, pensieri e risate a volontà. Nonostante il ciclone africano e il caldo esagerato, in tanti ci sono venuti a trovare durante questi tre giorni e ne siamo davvero felici.
Sono stati giorni in cui abbiamo cercato di ricaricarci le pile, a conclusione di un anno di attività. Abbiamo cominciato venerdì sera, con la camminata in notturna a diretto contatto con la Natura, con il cielo squarciato dai lampi e accompagnati dai richiami dei rapaci notturni. Sul tardi ha persino fatto finta di piovere, come da tradizione del resto, perchè non è Campo Gaggio se non piove almeno un po’!
Sabato mattina ci siamo lasciati coccolare dagli amici dell’Accademia Shiatsu-Do di Gallarate, sperimentando un vero viaggio sensoriale e continuando a rilassarci poi nel pomeriggio grazie ai benefici massaggi dell’amico Marco.
Alla sera spazio alla musica e alle emozioni grazie alle note di Max De Aloe, Nicola Tacchi e Gianni Binaghi che hanno trasformato il cortile della Dogana in una delle migliori piazze Jazz. Una proposta musicale di altissima qualità che ha lasciato molto soddisfatto il pubblico intervenuto.
Domenica mattina invece abbiamo avuto l’Assemblea Generale con le altre Associazioni e Comitati con cui abbiamo intrapreso la nostra battaglia di civiltà. Anche qui tante riflessioni e tanta voglia di far vivere, conservare e proteggere questo immenso patrimonio naturale.
Abbiamo predisposto un calendario di massima delle prossime uscite per il format “Un Sic è per Sempre”, così come abbiamo in progetto di organizzare per il prossimo autunno delle ulteriori serate pubbliche (a breve arriveranno informazioni più precise).
Abbiamo deciso inoltre di far partire una raccolta firme a sostegno della proposta del Parco, a brevissimo pubblicheremo un post ad hoc.
Il Campo Gaggio si conclude come sempre con il pranzo della domenica, un vero pranzo della festa.
E per festeggiare abbiamo pensato ad una torta particolare, che è stata realizzata meglio di ogni nostra immaginazione. Eccola:
In molti ci sono stati vicino per organizzare questa tre giorni e vorremmo riuscire a ringraziare come si deve.
Un grazie a Maurizio per la sua presenza fissa al Campo Gaggio, per il suo essere sempre disponibile, attivo e pronto ad aiutarci.
A Katia e Maurizio della Pasticceria “Dolce Lonate” che ci hanno sostenuto nell’ organizzazione del concerto e che ci hanno preparato e gentilmente portato a domicilio la buonissima torta per il pranzo della Domenica.
Ai rappresentanti delle Associazioni e Comitati che hanno sfidato il caldo torrido di domenica mattina per sedersi ad un tavolo e pensare insieme a noi a come continuare a muoversi per il bene del territorio.
Alla Pro Loco di Lonate Pozzolo, che da sempre ci aiuta per il concerto, a Ester Produzioni e al Parco del Ticino.
Un grazie ad ognuno dei campeggiatori che con noi hanno vissuto intensamente questa tre giorni infuocata e un grazie a tutti quelli che si sono fermati per un saluto, per partecipare a qualche attività o anche solo per saperne di più sulla situazione che ci circonda. Cercare di sensibilizzare e aggiornare più persone possibile è sempre il nostro scopo.
Una sola considerazione amara: ci è dispiaciuto non vedere nessun rappresentante dei Comuni di Lonate Pozzolo, Turbigo e Vanzaghello all’Assemblea di domenica mattina, così come è dispiaciuta l’assenza del Presidente del Parco del Ticino, che insieme ai Sindaci era stato invitato. Busseremo di nuovo a queste porte, non vi preoccupate.
A presto!
24 Lug
Dopo il rinvio di settimana scorsa causa maltempo, ecco il nuovo programma del Campogaggio:
4 Ago
Buongiorno, Gaggionauti. Il CampoGaggio 2011 è già archiviato eppure la stampa continua a occuparsene. Ecco l’articolo di Città Oggi, che ringraziamo per l’attenzione dimostrata.
26 Lug
L’edizione di quest’anno del Campo Gaggio ha acquisito un valore e un sapore molto particolare. Il sapore non era quello del bosco vicino alla Cucina da Campo, ma era quello più aperto della brughiera e del corridoio ecologico in prossimità della discesa nella Valle del Ticino.
La particolarità di quest’anno non la dobbiamo però ricercare in qualcosa di esterno o di relativo alla location. La particolarità la dobbiamo cercare in noi stessi. Quanto siamo cambiati noi da un anno a questa parte. Noi come Comitato, da semplici e poco conosciuti cittadini nei primi periodi della nostra esistenza ad oggi, come punto di riferimento di moltissime persone e moltissime associazioni.
Noi semplicemente quelli di Viva Via Gaggio, ricercati e voluti nelle occasioni pubbliche per essere presenti per portare il nostro contributo o piazzare il nostro gazebo e parallelamente tirati per la giacchetta da parte di chi si faceva vedere vicino alla causa, salvo poi votare in Regione per il grande progetto di espansione.
Le tende posizionate da parte alla Dogana, non sono passate inosservate, così come gli striscioni posizionati per identificare il luogo del Campo Gaggio e non il luogo della protesta. Sarebbe un errore paragonarci ai presidi della TAV, siamo in situazioni completamente diverse.
Quest’anno sembrava che tutti avessero occhi per il campo Gaggio. Ad un settimana dalla consegna a Roma delle Osservazioni, il Comitato era ancora lì in prima linea.
Certo il tempo non ha facilitato la partecipazione alle iniziative, ma sentivamo gli occhi di tutti addosso. “Sono ancora lì quelli della Via Gaggio” avranno pensato i nostri detrattori, illusi che dopo la consegna delle Osservazioni, sparissimo dalla scena.
Noi, innamorati di Via Gaggio e della Brughiera, noi amanti di questo pezzo di territorio che ormai fa parte della nostra storia, del nostro vissuto, del nostro dna. Noi eravamo li non per protestare, per accusare qualcuno, noi eravamo li per dimostrare alla luce del sole il nostro attaccamento a questa terra, la terra dei nostri padri come l’abbiamo spesso definita.
Eravamo li per dimostrare in maniera limpida, trasparente e solare che esistono alternative concrete allo sviluppi scellerato di Malpensa.
La presenza poi alla nostra conferenza stampa della Presidente del Parco del Ticino e del Sindaco di Lonate Pozzolo, oltre all’amico Maurizio Casati assessore di Nosate (uno di noi!!!) ha dato valore e riconoscimento a quanto fatto fino ad oggi.
In tutto questo noi siamo cambiati, abbiamo preso consapevolezza del nostro ruolo, del nostro essere diventati “riferimento”.
C’è però un aspetto che ci distingue dagli altri. Siamo gli unici, nel bene o nel male, a parlare di quelle conseguenze sociali e umane, che difficilmente trovano spazio nelle compensazioni ambientali o economiche; questo perchè parlare di certe cose è ancora tabù…come gli aspetti sociali e umani…c’è gente come noi che ne parla bene nel senso autentico…e altri che ne parlano solo per avere un tornaconto economico che con gli aspetti umani ha poco o nulla a che spartire…come stanno facendo certi soggetti apparsi recentemente sulla scena perché rischiano la casa, e fino a qualche anno fa volevano e caldeggiavano la grande Malpensa.
Via Gaggio è VIVA, VIVA via Gaggio diceva uno dei nostri primi slogan! Questo è maledettamente vero. Via Gaggio è VIVA perché la gente la ama, la culla, la vive sempre. Abbiamo descritto, visto e raccontato la gente che vive Via Gaggio, ma la gente che la vive è molta di più.
Camminare in Via Gaggio è come camminare in un fiume di persone. Assaporare Via Gaggio è come assaporare la linfa di una società viva che li si riconosce, li trova riposo, li trova l’amore, li trova la vita.
Il nostro dormire quest’anno ha significato anche vivere appieno con lei.
Cancellare per sempre Via Gaggio e la Brughiera significa cancellare noi stessi, significa permettere ad altri di farci sparire.
Per questo non possiamo stare fermi, mentre il nemico ci vuole annientare. Il CampoGaggio di quest’anno mi ha insegnato questo. Questo aspetto umano della nostra battaglia a volte dimenticato. Ma se gli aspetti e le considerazioni “umane” come i sentimenti, le emozioni ci vengono cancellate noi diventiamo una società fatta di automi che non è più in grado di “vivere”, ma che sopravvive solo perché altri ci tengono in vita artificialmente!
Chiudo con un pensiero agli amici del Comitato, alle persone che con me condividono questa lotta di civiltà, questo pensiero ma soprattutto a loro “a volte le cose diventano difficili da dire perché ti prende un nodo alla gola…e in questi giorni non ce l’ho fatta..ma volevo dirvi che siete diventati la mia seconda famiglia…Grazie. Vi voglio bene”.