Il caldo abbraccio di Via Gaggio

Splendeva il sole ieri, ma a fronte dei primi freddi ieri possiamo dire che VIA GAGGIO ha accolto tutti con un suo caldo abbraccio.

La Dogana AUSTROUNGARICA da EX sembrava ritornata alla vita di sempre, con tantissime persone in attesa.

L’attesa era per lei, o meglio l’attesa era per andare a conoscerla meglio lungo i suoi sentieri, le sue piste: VIA GAGGIO.

Siamo partiti ed eravamo tantissimi. Tante anche le autorità presenti come il vice presidente del Parco del Ticino Luigi Duse (più tardi ci ha raggiunto anche la Presidente del Parco Milena Bertani), Maurizio Rivolta del WWF, Barbara Meggetto di Legambiente Lombardia e altri rappresentanti di associazioni ambientaliste e culturali locali.

Tantissime persone e tanti bambini, qualcuno dentro il passeggino dei genitori, che abilmente guidati da Luciano Turrici hanno potuto conoscere e visitare alcuni angoli nascosti di Via Gaggio.

Alla partenza poi abbiamo spiegato anche il senso della nostra iniziativa che è stata la chiusura di una tre giorni dedicata all’acqua e all’ambiente che ha avuto come fulcro nevralgico la Ex Dogana Austroungarica.

Subito dopo una sosta all’inizio di Via Gaggio e prima di iniziare a parlare degli aspetti naturali della brughiera, una brevissima sosta al locus commissi delicti, ovvero il luogo dove dal progetto del Master Plan si vorrebbe far passare la terza pista.

Una sosta veloce, con l’incubo di chiudere gli occhi e di trovarci non più in Via Gaggio, ma su una striscia di asfalto, magari mentre atterra un aereo sopra le nostre teste.

Dopo aver percorso altri 300 metri ci siamo inoltrati nei boschi e nella brughiera per poi sbucare sulla Strada Comunale per Tornavento e da li siamo ritornati verso la Dogana.  Qui abbiamo sentito presentare il brugo, la molinia, la ginestra dei carbonai e tutte le altre specie che si trovano in questi ambienti, e anche gli alberi di alto fusto presenti nella zona limitrofa della brughiera detta appunto brughiera boscata.

Al rientro alla Dogana, il nostro Walter Girardi anche a nome del Coordinamento Salviamo il Ticino, del neo Comitato contro la Terza pista di Vanzaghello e della Ester Produzioni ha ringraziato tutte le persone che sono intervenute e che hanno veramente riempito la Dogana.

Per noi è stata anche l’occasione per mostrare in anteprima mondiale il CALENDARIO 2012 di VIA GAGGIO (avrete maggiori informazioni nei prossimi giorni) e per presentare il DVD su Via Gaggio realizzato dai nostri amici gaggionauti Cristiano a Valeria.

Poi largo alle castagne, al Vin Brulè, al the caldo, alle torte e ai biscotti che abbiamo offerto ai partecipanti della camminata.

Alla fine i rappresentanti delle associazioni e del Parco si sono riuniti nella sala conferenza della Dogana, per parlare anche di un secondo problema che riguarda il Parco del Ticino, cioè la nuova legge sui Parchi e la sua prossima applicazione.

Anche qui, come per il Master Plan, è richiesto a tutti noi uno sforzo necessario per poter continuare ad avere un Parco del Ticino, non inteso solo come territorio, ma come ente che difenda, protegga queste zone dagli appetiti dei cementificatori e dei palazzinari.

E’ stata sicuramente una giornata importante, segno che l’attenzione e l’amore per questa zona si sta diffondendo a vista d’occhio.

Che dire d’altro, GRAZIE a chi ha partecipato e reso possibile questa giornata.

Continuate a seguirci, perché a breve vi porteremo a visitare Via Gaggio con l’atmosfera magica del Natale…

Un grazie a Walter, Giuseppe, Nadia e Gabriele per le foto.

2 responses to this post.

  1. Posted by carlo on 14 novembre 2011 at 10:35 PM

    vogliamo il calendario! (e anche l’agenda)

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  2. Posted by WVG on 15 novembre 2011 at 1:54 PM

    Aggiudicato!
    …per l’agenda…2013, chissà! 🙂

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