Riflessioni a voce alta.
Le domande che Paolo Rossetti, redattore de La Provincia di Varese, ha posto ai relatori Carlo Miglio (Sindaco di Nosate), Tiziano Marson (Vice-Sindaco di Casorate Sempione) e al nostro Walter Girardi hanno permesso di capire ancora di più e in maniera più approfondita il rapporto tra SEA e il Territorio, soprattutto alla luce di quanto scritto nel Master Plan, nelle sue Integrazioni e nei Chiarimenti alle Integrazioni.
Il Territorio, attraverso la voce di due amministratori locali, ha raccontato le difficoltà incontrate in questi anni: un rapporto difficile che parte dalla non-considerazione da parte di SEA nei confronti di tutto ciò che c’è al di fuori del sedime aeroportuale, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti relativi alle conseguenze che il Master Plan avrà sul territorio.
Poi spazio alle domande e alla presentazione delle Osservazioni. Si parla di rumore, delle conseguenze economiche derivanti dalla perdita di biodiversità della Brughiera (procedura di infrazione che si apre in automatico), di recettori sensibili non considerati, della situazione delle famiglie residenti in Via S. Anna e Via del Gregge.
Questa la sintesi della serata che abbiamo fatto ieri sera a Tornavento, e questo il pensiero con cui abbiamo chiuso la serata:
” La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da “democrazia di spettatori passivi”, in “democrazia di partecipanti attivi”, nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private. ”
Erich Fromm
Queste poche parole racchiudono molto bene il senso dell’esistenza di WVG, della voglia di democrazia e di partecipazione attiva nelle scelte che riguardano il futuro del territorio e il futuro di tutti noi.