Se una mattina d’estate percorendo l’autostrada Malpensa – Boffalora vi venisse la tentazione di uscire al cartello che indica Lonate Pozzolo – S. Antonino e proseguite in direzione Castano Primo vi trovereste dopo poche centinaia di metri là dove inizia il canale che porta le acque redisue del Torrente Arno nei grandi vasconi di raccolta costruiti da pochi anni dentro quello che è stato il Campo di Aviazione di Lonate Pozzolo.
Fermate l’auto sulla destra, respirate, dimenticate tutti gli appuntamenti e spegnete il cellulare, allora davanti a voi apparirà un paesaggio inaspettato e insospettabile, certo aspro, non percorribile con i tacchi a spillo ma assolutamente affascinante.
Torri di tasso barbasso, distese di erigeron acer ed erba viperina e su questi fiori una miriade di api, farfalle, insetti: un mondo pulsante che ignora ed è ignorato dalle migliaia di autovetture e camion che sfrecciano a poche decine di metri di distanza.
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Posted by max9000 on 18 aprile 2012 at 10:43 am
IL RACCONTO DEL BLOG E’ MOLTO BELLO APPASSIONATO,VISTO CON OCCHIO E SENTIMENTI PULITI.LA SEQUENZA DELLE IMMAGINI LO SUGGERISCE,PURTROPPO LA MANO DELL’UOMO GUIDATA DA PENSIERI ATTI A CREARE SOLO UN GUADAGNO EFFIMERO NON RISPETTA QUELLO CHE INVECE ANDREBBE CURATO E RESO MIGLIORE NEL RISPETTO DELLA BIODIVERSITA’ NATURALE.
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Posted by vivaviagaggio on 18 aprile 2012 at 10:55 am
L’autore del blog è un nostro caro amico, Luciano Turrici, coautore del libro su Via Gaggio: https://vivaviagaggio.wordpress.com/il-libro/
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