Tanto breve, quanto impietoso. E lucido. L’analisi sull’aeroporto malpensato e malpensante è senza appello. L’appello che resta valido è il nostro, quello con il quale chiediamo a gran voce la salvezza del nostro territorio, un prezioso bene di tutti, che il Master Plan di Malpensa vorrebbe recintare e distruggere per far posto a una folle terza pista e a una colata di cemento a forma di capannonicapannonicapannoni. Sviluppo? Progresso? Macché! Speculazione immobiliare, semmai. La più grande in Lombardia negli ultimi cinquanta anni.